15/10/2018 - YOU'VE GOT A FRIEND


News

You've got a friend


Dopo Rebibbia, San Vittore.

Il viaggio dei giudici della Corte Costituzionale, oggi, ha fatto tappa nella casa circondariale milanese. In mattinata, accolta come una diva rock, la vice Presidente della Corte, la Prof. Marta Cartabia, ha risposto alle domande dei detenuti, soffermandosi più volte sul concetto rieducativo della pena.

Nel pomeriggio le detenute e i detenuti l'hanno omaggiata con uno spettacolo teatrale e con performance canore di altissimo livello, dimostrando una grandissima umanità.
Ogni volta che si assiste a questi incontri, lo sbalordimento nei volti degli ospiti illustri, delle autorità, è lampante.

"Ma è veramente così il carcere? Questi sarebbero i pericolosi detenuti per i quali si auspica la certezza della pena?"

Ebbene sì. La dignità, l'umanità che si respira in questi luoghi ė difficile da trovare altrove. Ma allora, perché non provare a battersi per soluzioni diverse?

Si fa proprio fatica a pensare che quelle persone, per lo più detenute in attesa di giudizio, debbano affrontare, magari, un lungo percorso di detenzione. Una detenzione, peraltro, caratterizzata da condizioni che cozzano contro i più basilari diritti fondamentali, come quello della salute e della affettività. In condizioni igieniche al limite del sopportabile, in istituti che ormai sono al collasso. Situazione che certo non può facilitare il percorso di risocializzazione tanto auspicato dai Giudici della Corte, ma che al contrario può portare ad episodi di forte contrapposizione e violenza, come accaduto proprio ieri nel carcere di Sanremo.

La speranza é, dunque, che esperienze come questa di oggi possano determinare un definitivo cambio di prospettiva.

Forse, come dice la canzone di James Taylor, interpretata da un bravissimo detenuto filippino, oggi, voi detenuti avete trovato un amico in grado di modificare questo assurdo sistema: la Corte Costituzionale.

 

Milano, 15.10.2018

                                                                                                     Il Consiglio Direttivo